Delibera CDA n. 33 del 26-10-2021
PRONTO INTERVENTO SOCIALE
Il Pronto Intervento Sociale affronta le emergenze sociali che si verificano sul territorio dell’Ambito A1 (29 comuni) intercettando il disagio, laddove si manifesta, e attivando percorsi individualizzati volti a dare una risposta efficace e tempestiva alle persone in difficoltà.
Il servizio è coordinato dal Servizio Sociale Professionale, attraverso la stabile reperibilità di un assistente sociale dipendente dell’ASCA1, e ci si avvale in tutte le attività del supporto qualificato degli ETS- Organizzazioni di Volontariato in possesso di specifico know-how e secondo dettagliati protocolli operativi
Il servizio del Pronto Intervento Sociale è così strutturato:
- SOPIS – Sala Operativa Pronto Intervento Sociale risponde tutto l’anno h24 e supporta nella gestione dell’emergenza l’Assistente Sociale case manager;
- USPIS – Unità Speciale Pronto Intervento Sociale eroga prestazioni socio assistenziali domiciliari e territoriali di supporto alle attività di vita quotidiana delle persone anziane e disabili in regime di quarantena volontaria e/o fiduciaria nonché a cittadini indigenti, socialmente vulnerabili esposti alle conseguenze della emergenza epidemiologica COVID – 19.
- Pronta e Transitoria Accoglienza interviene nell’accoglienza temporanea di persone indigenti presso strutture prontamente disponibili e accessibili, in grado di assicurare vitto, alloggio, servizi igienici e un monitoraggio quotidiano.
L’intervento di emergenza sociale viene così disposto, a seguito di segnalazione pervenuta al centralino della SOPIS al n. 3792386668 o ai Punti sociali al n. 0825872441 negli orari di ufficio, per mezzo di unità mobile – USPIS (Unità Speciale Pronto Intervento Sociale) o della Pronta e Transitoria Accoglienza.
L’azione degli operatori è sempre improntata con massima professionalità al rispetto della riservatezza e della dignità dell’utente.
Allo stato il servizio del Pronto Intervento Sociale offre:
- prestazioni socio-assistenziali domiciliari e territoriali
- monitoraggio sul posto delle situazioni di particolare criticità
- fornitura di beni di prima necessità nelle situazioni più estreme di cronicità di strada o di indigenza
- trasporto e accompagnamento presso i servizi territoriali
- attivazione della rete di aiuto formale ed informale
- sostegno telefonico
- orientamento ed informazioni verso i servizi del territorio